Concorso: Parco Cimiteriale e Tempio Crematorio a Chiesanuova (Prato). Dalla relazione di progetto.
Il percorsol percorse rituale ha origini antichissime. Potremmo dire che è precedente alla codificazione delle forme architettoniche (e nello specifico quelle con finalità simboliche) e che spesso queste nascono dalla “messa in forma” delle sue procedure, basti pensare all’architettura arcaica, egizia o babilonese o precolombiana o celtica. Spessissimo il rito più rilevante è quello di passaggio dalla vita alla morte, nella metafora di viaggio o trasformazione, di percorso che è comune a tutte le culture umane.
Entro tale metafora il progetto interpreta i singoli avvenimenti architettonici ed il paesaggio che li accoglie come dotati dello stesso ruolo simbolico. Entrambi (elementi architettonici e paesaggio) partecipano alla realizzazione di un territorio “altro” che definisce lo spazio fisico ed “esistenziale” nel quale stabiliscono un rapporto con l’evento della morte e della memoria. Per evidenziare tale lettura abbiamo impostato parte del materiale grafico come uno storyboard in modo da documentare i momenti salienti dell’azione rituale.
Abbiamo immaginato, fra i tanti possibili, due atti.
Nel primo una coppia di mezza età accompagna alla cremazione il feretro di un parente prossimo. Nella seconda un’anziana signora “va a trovare” persone più o meno importanti della sua esperienza di vita. Entrambe queste azioni, nonostatnte il maggiore o minore impatto emotivo sulla persona, mantengono un aspetto rituale. I luoghi entro i quali si compiono devono poter accogliere tali esperienze ed i valori che vi si esprimono… (con M. Vischioni 2012)